La bestiola verde che potete ammirare in tutta la sua bellezza, non è una auto d'epoca; ben si una creazione di Pininfarina. Una opera d'arte per forme, linee, proporzioni.
Guidare un veicolo di 43 anni fa come questo, senza elettronica, senza servosterzo o servofreno, seduto a 18 cm da terra, come tetto un cielo di stelle, è come fare un flash back nel tempo ma con una classe e personalità che le auto di oggi tutte conformate al suv-family, o come dice mia figlia Norma Joy della mia Lexus rx, uguale a un ferro da stiro.
L'effetto di quando passo vicino a gruppi di ragazzini è incredibile: li vedi con sorriso che ti indicano con la mano e ti urlano "ma che macchina è ?"
Di contrasto, sempre mia figlia, si rifiuta di salire sulla 124 sport spider 1800 del 1978, perché troppo rumorosa e troppo vistosa.
Io ho comperato questo gioiello verde tiffany per due motivi.
Il primo, è che volevo un giocattolo da rimpiazzare la mia bellissima Yamaha 1100 BT, costretto a venderla perché non potevo montare in sella che mia moglie e mio padre lanciavano strali funesti sull'andamento dei morti settimanali per incidenti in moto. Allora oltre che toccarti, partivi sempre con questa carogna sulla spalla; hai una figlia, una moglie, se cadi e non ti scroci lo fanno loro dopo. E poi avevo già giocato troppi jolly in piega per strade che ti invitavano sempre ad andare, sempre più forte dimenticandoti che non eri in circuito ma sulle pubbliche vie dove giravano camion, automobilisti col cappello e tanti altri ostacoli improvvisi. Un medico chirurgo amico di mio cugino, medico anche lui, mi diceva sempre che amava noi motociclisti perché .......eravamo ottimi pezzi di ricambio. (!)
Il secondo motivo è perché avrei sempre desiderato questa vettura quando ero molto più giovane, ma non avevo i soldi per comperarla. Il designer della Pininfarina ha comunque prodotto una forma che anche fra altri 40 anni sarà sempre fantastica e continuerà a fare sorridere ragazzini che probabilmente gireranno sopra dei droni o vetture a lievitazione magnetica. Per la cronaca Tom Tjiarda il mago della matita prese il davanti della Ferrari 275 gas e il di dietro della chevrolette corvette rondine, e creò la prima serie nella primavera del 1966 con un motore bilatero 1400 cc; per gli anni a venire fino al 1980 fu solo sostituito il motore con cilindrate maggiori. Ma carrozzeria, mai toccata; perfetta dalla nascita.
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